Le recenti novità presentate dall’Agenzia delle Entrate durante l’audizione presso la Commissione Finanze del Senato introducono cambiamenti significativi in materia di adempimento collaborativo, semplificazioni tributarie e concordato preventivo biennale, con l’obiettivo di migliorare il rapporto tra il Fisco e i contribuenti e semplificare gli adempimenti.
Adempimento Collaborativo
Con il Decreto legislativo n. 221/2023, vengono ampliate le possibilità di accesso al regime di adempimento collaborativo, con un focus sulla certificazione del Tax Control Framework (TCF) e sul rafforzamento degli effetti premiali. In particolare, viene facilitato l’accesso al regime per le imprese facenti parte di un gruppo, secondo la definizione dell’articolo 2359 del codice civile, rendendo possibile un approccio più integrato nella gestione del rischio fiscale.
Semplificazione degli Adempimenti Tributari
Il Decreto legislativo n. 1/2024 introduce diverse misure di semplificazione, tra cui:
Modifica dei termini di pagamento IVA: L’anticipo del termine per il versamento dell’IVA dal 16 dicembre al 16 novembre per le liquidazioni dei primi tre trimestri.
Dichiarazione dei redditi precompilata: L’ampliamento della possibilità di accesso alla dichiarazione precompilata, includendo i professionisti delle società tra professionisti tra i delegati autorizzati.
Cassetto fiscale del contribuente: L’accesso esteso ai contribuenti alle comunicazioni e ai dati riguardanti i carichi affidati alla Riscossione.
Concordato Preventivo Biennale
Il Decreto legislativo n. 13/2024 riforma la disciplina del concordato preventivo biennale (CPB) con modifiche che includono:
Software di elaborazione della proposta: Il rinvio dal 1° al 15 aprile del termine per il rilascio del software necessario, con un’ulteriore proroga al 15 luglio 2024 per i contribuenti forfetari.
Termini di adesione e versamento: La nuova scadenza per l’adesione alla proposta del Fisco fissata al 31 luglio o entro l’ultimo giorno del settimo mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta, con la possibilità di effettuare i versamenti entro il 30 agosto con un interesse dello 0,40%.
Esclusioni e cessazioni: Vengono introdotte nuove cause di esclusione per i soggetti ISA e viene semplificata la procedura di determinazione degli acconti per questi contribuenti.
Queste novità sono parte di un più ampio processo di riforma fiscale volto a rendere più agevole e trasparente il rapporto tra contribuenti e amministrazione fiscale.