Il concetto di “Pace Edilizia” è uno schema normativo proposto dal Governo Italiano, specificamente sotto la guida del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, volto a regolarizzare piccole irregolarità edilizie attraverso un processo di sanatoria semplificato e veloce. Ecco una disamina più dettagliata di questo tema.
Obiettivi della Pace Edilizia
Semplificazione burocratica: Il governo intende alleggerire il carico di lavoro degli uffici comunali e semplificare il mercato immobiliare, facilitando la risoluzione di piccole non conformità edilizie che possono ostacolare vendite o ristrutturazioni.
Consolidamento politico: Vi è anche un chiaro intento politico di raccogliere consenso, soprattutto dopo alcune iniziative legislative meno popolari, come le recenti riforme delle pensioni.
Cosa comprende il condono edilizio?
Il condono riguarderà:
Modifiche interne: Ad esempio, discrepanze tra le planimetrie registrate e la configurazione effettiva degli appartamenti, quali il numero di vani o la distribuzione degli spazi interni.
Immobili antichi: Sanatoria per le ristrutturazioni effettuate su edifici costruiti prima degli anni ’50 che non dispongono di adeguata documentazione.
Altre modifiche strutturali minori: Includendo interventi su tramezzi e soppalchi e altre modifiche minori risalenti nel tempo.
Principi e metodologia
Superamento della doppia conformità: Il principio che richiede la conformità sia al momento dell’esecuzione dei lavori sia al momento della presentazione della domanda di sanatoria sarà eliminato.
Semplificazione dei cambi di destinazione d’uso: Sarà facilitato il cambio di destinazione d’uso degli immobili tra categorie considerate omogenee, riducendo la complessità amministrativa.
Processo normativo
Decreto legge immediato: Un decreto legge verrà emanato a breve per affrontare le urgenze.
Legge delega e riforma strutturale: Seguirà una più ampia riforma dell’edilizia, potenzialmente tradotta in una legge delega che riordinerà il Testo unico dell’edilizia e la legge urbanistica.
Implicazioni più ampie
Incentivi fiscali e sostegni: La Confedilizia suggerisce l’introduzione di incentivi come l’esenzione IMU e una cedolare secca ridotta per le locazioni a canone concordato, per stimolare il mercato immobiliare e offrire maggiore supporto ai proprietari.
Sblocco di immobili di edilizia residenziale pubblica: Circa 100.000 unità abitative pubbliche sono attualmente non utilizzabili a causa della necessità di riqualificazione, ritardi burocratici e occupazioni abusive.
In conclusione, la Pace Edilizia si propone come una soluzione legislativa agile per risolvere una vasta gamma di problemi legati alla non conformità edilizia, con il duplice scopo di dinamizzare il mercato immobiliare e ridurre l’onere burocratico, offrendo nel contempo vantaggi politici ed economici per il governo attuale.