Il Governo, tramite il decreto legge 212/2023, ha mancato di risolvere le complessità legate al Superbonus 110%. Questo ha creato un clima di incertezza, poiché non sono state estese le tempistiche per completare i progetti già avviati. La normativa, caratterizzata da instabilità e mancanza di chiarezza, ha contribuito a creare una situazione problematica, in cui molti lavori sono rimasti incompiuti o bloccati.
Problemi Emergenti e Rischi di Contenzioso
Il blocco continuo delle cessioni di credito e l’assenza di soluzioni per i crediti fermi hanno portato a un aumento dei rischi legali. Si stima che potrebbero emergere contenziosi su circa 6 miliardi di euro di investimenti per la riqualificazione di edifici condominiali. Questi lavori, originariamente ammissibili al beneficio del 110%, ora si trovano in una situazione precaria, con il beneficio ridotto al 70% e senza opzione di cessione del credito.
Misure di Sostegno e loro Efficacia
La misura di sostegno al reddito introdotta dal decreto è stata accolta con scetticismo. La sua efficacia è limitata, essendo subordinata all’emanazione di ulteriori decreti e richiedendo un esborso finanziario anticipato da parte dei condomini. Questo ha generato ulteriore incertezza e preoccupazione tra i cittadini, aumentando la sensazione di insicurezza finanziaria.
Il Fondo di Compensazione e le Sue Criticità
Il fondo creato per compensare la differenza tra il 110% e il 90% si è dimostrato inefficace. La mancanza di chiarezza nelle sue modalità operative e l’assenza di garanzie concrete hanno reso questo strumento poco affidabile, alimentando tensioni e dispute all’interno delle comunità condominiali.
Un Divario tra Aspettative e Realtà
Le aspettative legittime di cittadini e imprese di concludere gli interventi di riqualificazione in modo ordinato e tempestivo sono state deluse. Questo ha messo in evidenza un marcato divario tra le esigenze reali del Paese e gli orientamenti politici, sottolineando la necessità di un’azione governativa più attenta e rispondente alle reali necessità dei cittadini e del settore edilizio.